SIAMO COME SFERE CHE SI INCONTRANO
- 27 set 2021
- Tempo di lettura: 2 min
"Le persone vivono come architetti, costruttori e abitanti delle proprie teorie” (Bannister e Fransella).
Ognuno ha una propria mappa con cui decodifica il funzionamento del mondo e si orienta guidato dal proprio navigatore
La mappa è formata dalle nostre credenze, idee, valori, dalle nostre verità
Rimaniamo spesso legati alla nostra mappa come UNICA possibile e valida…
il percorso di percezione dell’altro è:
OSSERVO → ANALIZZO → INTERPRETO → ciò che credo siano le sue intenzioni e i suoi desideri
Interpretiamo dunque la mappa dell’altro usando il nostro navigatore e se quella mappa non è inserita ci perdiamo, manchiamo il percorso, e nella fatica del non conosciuto spesso rinunciamo a comprendere la strada delle sfere differenti dalla nostra.
Come fare per evitare di "mancare" il contatto con l'altro?
È importante investire nell'apprendere o implementare le nostre competenze comunicative e di ascolto affinché si aprano ponti tra le sfere (leggi persone…) e si impedisca l’ergersi di muri invalicabili e di percorsi inaccessibili.
Questo è l'apprendimento che permette di aprirsi con curiosità alla lettura del mondo dell’altro per scoprire che:
da un lato, sebbene abbia le nostre stesse tessere del puzzle, incredibilmente il suo disegno sarà diverso dal nostro
dall'altro per noi è possibile “leggere" il suo disegno con comprensione, senza giudizio.
La diversa mappa diventa dunque possibilità di arricchimento dell’archivio del nostro navigatore, affinché il viaggio sia più ampio e arricchente.
In cosa consiste questo apprendimento?
Apprendere competenze, acquisire strumenti:
Quali?
Il percorso "Relazioni efficaci" di Thomas Gordon, si articola in 8 moduli formativi, attraverso i quali si acquisiscono competenze di
Ascolto Attivo, l'ascolto che aiuta l'altro, che vive un momento di difficoltà, a recuperare le proprie risorse sperimentando una comprensione profonda;
Messaggi IO per comunicare all'altro efficacemente il mio vissuto causato da un suo comportamento, senza passare attraverso l'accusa/offesa e giudizio, realizzando un profondo rispetto della mia e della sua dimensione soggettiva;
Metodo WIN-WIN per la gestione efficace dei conflitti, partendo dall'analisi/ascolto dei rispettivi bisogni e arrivare a soluzioni condivise (sentirsi appagati da entrambe le parti);
la Rabbia e i suoi significati;
Conflitto di valori, analizzare opzioni per la gestione.
Aderire all'approccio umanistico, che ispira la formazione di questo percorso, significa credere profondamente all'assunto del suo fondatore, Carl Rogers:
“Nella persona vi è una forza che ha una direzione positiva: la tendenza all'attuazione di sé. Più l’individuo è accettato e capito profondamente, più si muove in una direzione positiva”
Comments